Pseudonimo di
Félix-André-Yves Scantrel. Poeta e scrittore francese.
Autore prolifico, vicino ai toni dell'Estetismo decadente, scrisse drammi (
I
pellegrini di Emmaus, 1893), poesie, diari di viaggio (
Il viaggio del
condottiero, 1910, la sua opera di maggiore successo) e numerosi saggi di
vario argomento, tra cui
Tolstoi (1899),
La nation contre la race
(2 volumi, 1918). Postumi i suoi carteggi con P. Claudel (1951) e R. Rolland
(1954) (Marsiglia 1868 - Saint-Maur-des-Fossés 1948).